Rafforzare la cooperazione tra i sistemi di istruzione italiano e tunisino: è questo lo scopo del Memorandum d’Intesa che il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato con la ministra dell’Istruzione tunisino Salwa Abassi nel corso della sua missione istituzionale in Tunisia.

In linea con gli obiettivi contenuti nel Piano Mattei, l’accordo prevede la promozione di iniziative per migliorare la qualità dell’insegnamento della lingua italiana nel sistema scolastico tunisino e l’attuazione di un programma di interventi nel settore dell’istruzione tecnica, anche facilitando la mobilità di docenti e studenti tra i due Paesi. È prevista in particolare la realizzazione di un corso di qualificazione professionale rivolto a insegnanti tunisini di lingua italiana, perché diventino formatori a loro volta di docenti, e il rafforzamento dell’istruzione tecnica.

“Nel quadro della comune volontà di rafforzare il partenariato tra i due Paesi, la firma del Memorandum rappresenta un ulteriore passo verso una maggiore cooperazione nel settore delle politiche per l’istruzione. Il Ministero si impegna a incrementare lo studio della lingua italiana, parlata già da molti giovani nelle scuole tunisine, e a consolidare le strategie per migliorare i percorsi di istruzione tecnica e per contribuire all’innovazione industriale e allo sviluppo economico, attraverso la formazione di tecnici e professionisti altamente specializzati da impiegare in loco, presso imprese tunisine o italiane, o in Italia. Nella convinzione che l’istruzione è leva fondamentale per il progresso dei Paesi” ha dichiarato Valditara.

Sarà istituito un Comitato paritetico, composto da esperti italiani e tunisini, che, attraverso una visione strategica comune, consenta di attuare un significativo miglioramento della qualità dell’insegnamento della lingua italiana in Tunisia e garantire un’istruzione tecnica e professionale di eccellenza.

“Al termine dell’incontro, la ministra Abassi ha annunciato l’intenzione di introdurre l’insegnamento obbligatorio della lingua italiana in tutte le scuole tecniche della Tunisia e nelle altre scuole con indirizzo tecnico. Per il sistema italiano questa decisione rappresenta una straordinaria opportunità” ha concluso Valditara.