Tutte le province del Piemonte si confrontano con un’importante presenza di persone residenti di origine straniera. In provincia di Alessandria sono circa 45 mila al 1° gennaio 2022, pari all’11 per cento della popolazione straniera del Piemonte. Si tratta della terza provincia piemontese dopo Torino (50,8 per cento) e Cuneo (15 per cento). È tuttavia il dato sull’incidenza delle persone di origine straniera sull’intera popolazione residente ad evidenziare maggiormente la peculiarità del territorio: tra le province del Piemonte, Alessandria è terza per incidenza (11,2 per cento) dopo la vicina Asti (11,4 per cento) e Novara (11,27 per cento), valori superiori alla media regionale (9,7 per cento). I dati emergono dal Rapporto 2023 dell’osservatorio sull’immigrazione in provincia di Alessandria.
I servizi offerti alla popolazione straniera hanno visto pertanto un recente aumento della complessità: non solo è aumentato il lavoro di chi si occupa di servizi a persone straniere, ma anche la domanda di servizi complessi e specialistici. Per comprendere le nuove priorità, arricchire il confronto e la comunicazione con la cittadinanza, la Prefettura di Alessandria, capofila del progetto Agoral, realizzato nell’ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, organizza Quando la buona accoglienza diventa risorsa: insieme verso un modello alessandrino. un incontro aperto a tutti che si terrà mercoledì 13 dicembre dalle ore 16 nella sala conferenze dell’Associazione Cultura e Sviluppo in piazza De André ad Alessandria. Sono partner del progetto Aps Cambalache, Associazione Cultura e Sviluppo, Codici, e Cooperativa Sociale Coompany&.
Nella prima parte, che include la periodica riunione del Consiglio territoriale per l’immigrazione, nato per monitorare in sede locale la presenza degli stranieri sul territorio e la capacità di assorbire i flussi migratori, interverrà il prefetto di Alessandria, Alessandria Vinciguerra, per discutere di immigrazione e accoglienza nel territorio provinciale. A seguire, si terrà la presentazione del Rapporto 2023 dell’osservatorio sull’immigrazione in provincia di Alessandria con Iris Scaramozzino, funzionario assistente sociale della Prefettura di Alessandria, responsabile del progetto AgorAl 2, e Orlando De Gregorio di Codici.
Nella seconda parte, a partire dalle ore 16,45, il prefetto Francesco Zito, predecessore della dottoressa Vinciguerra ad Alessandria e attualmente direttore centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, illustrerà la situazione dell’immigrazione in Italia.
Massimo Gnone, integration associate all’Unhcr Italia, presenterà uno sguardo internazionale sui flussi migratori verso l’Europa e sull’accoglienza da parte dell’Agenzia Onu per i Rifugiati.
Seguirà l’intervento di Alidad Shiri, autore del libro Via dalla pazza guerra – Un ragazzo in fuga dall’Afghanistan. Arrivato in Alto Adige nel 2005 dopo un viaggio durato quattro anni, Shiri oggi è laureato in Filosofia politica, è giornalista e collabora con varie associazioni umanitarie, tra cui Unhcr Italia. Nel libro, racconta la sua storia di bambino fuggito dall’Afghanistan in guerra, un Paese che oggi, dopo vent’anni, si ritrova di nuovo in uno stato di terrore. E con questo pubblicazione testimonia ogni giorno al mondo il grande potere dell’accoglienza.
In conclusione, il dibattito con il pubblico e un aperitivo di saluto a cura della Ristorazione Sociale (Coompany&). Introduce e modera gli incontri Francesco Farina, viceprefetto aggiunto e dirigente dell’area Tutela dei Diritti Civili, Cittadinanza e Immigrazione.
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