C’è tempo fino a venerdì 20 ottobre per presentare la candidatura al ruolo di tutori volontari di minori stranieri non accompagnati. Possono candidarsi cittadini italiani o stranieri, comunitari o non. Una volta selezionati e formati, potranno essere inseriti nell’elenco del Tribunale per i minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta e nominati per la tutela di uno o più minori privi di rappresentanza legale.

La Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Ylenia Serra ha sottolineato come “negli ultimi mesi i mass media abbiano dato sempre più risalto al numero crescente di minori giunti in Italia, via mare o via terra, soli e senza il riferimento di adulti in grado di accoglierli e di accompagnarli nella crescita”. In assenza di tali figure, il tutore volontario si propone come punto di riferimento per il minore per promuoverne il benessere psicofisico e i diritti, vigilare sui percorsi di educazione e integrazione e sulle condizioni di accoglienza e di protezione cui è sottoposto.

Dopo un colloquio conoscitivo con la Garante, che ha tra le proprie funzioni quella di individuare, selezionare e formare gli aspiranti tutori, i candidati ritenuti idonei saranno invitati a partecipare al percorso di formazione che prenderà il via sabato 4 novembre al Campus Einaudi dell’Università di Torino e si svolgerà per sei sabati consecutivi dalle 9 alle 13 (con la possibilità di seguire alcune lezioni da remoto). Uno strumento importante per consentire all’aspirante tutore di inquadrare il fenomeno migratorio dei minori stranieri non accompagnati, di approfondire gli aspetti correlati all’attività di tutela, ai rapporti con le istituzioni e alla legislazione in materia.

Il bando e il modulo da compilare sono disponibili alla voce “Bandi” della sezione del sito istituzionale dedicato alla Garante. Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio della Garante al numero 011.5757303.