Giorgia Meloni e Rishi Sunak firmano il Memorandum d’Intesa sulla Cooperazione Bilaterale (foto dal sito Governo.it)

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata in visita ufficiale a Londra il 27 e 28 aprile scorsi. Nel corso della prima giornata, l’incontro a Downing Street con il Primo Ministro Rishi Sunak e la firma del Memorandum d’Intesa sulla Cooperazione Bilaterale.
Nel testo riportato sul sito del Governo, tra le sfide più urgenti si trovano anche il contrasto all’immigrazione clandestina.

“Lavoreremo insieme per proteggere i nostri confini, le vite delle vittime innocenti del traffico di esseri umani e la sicurezza del continente europeo. Rafforzeremo la condivisione di informazioni, di informazioni raccolte dai rispettivi servizi e di competenze, nonché lo sviluppo delle capacità e la collaborazione tra forze di polizia nelle sfide condivise legate alla migrazione irregolare, ivi incluso il nostro impegno comune per contrastare il modello di business dei gruppi criminali che facilitano i viaggi illegali e pericolosi verso i nostri Paesi via mare” si legge nel documento.

“Rileviamo la necessità di una più stretta cooperazione per migliorare la gestione della migrazione sia a livello bilaterale che tra Regno Unito e Ue lungo le rotte migratorie verso l’Europa, tenendo conto degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Ciò include la cooperazione con Frontex ed altri strumenti o agenzie” sottoscrivono il Presidente del Consiglio Italiano e il Primo Ministro britannico.

“Concordiamo di rendere prioritaria la dimensione esterna delle politiche migratorie come soluzione strutturale per prevenire la migrazione irregolare e stabilizzare i flussi, e ci impegniamo a collaborare a livello internazionale a sostegno di approcci innovativi. Uniremo gli sforzi per rafforzare il nostro impegno con i Paesi terzi di origine e di transito lungo tutte le principali rotte migratorie, concentrandoci in particolare sul controllo del territorio e delle frontiere, sulla lotta al traffico di esseri umani, sulle campagne di sensibilizzazione sui rischi della migrazione irregolare e sulla rimozione di una narrativa fuorviante, sui rimpatri volontari e sulle riammissioni, nonché sull’assistenza ai migranti in difficoltà, ai rifugiati, ai richiedenti asilo e agli sfollati interni. Solo adottando una strategia omnicomprensiva su più fronti saremo in grado di affrontare efficacemente il fenomeno”.

Meloni e Sunak accordano di cooperare nell’affrontare le cause profonde della migrazione nei Paesi terzi chiave, con un’attenzione specifica all’Africa e ai Balcani occidentali. “In Africa, ci concentreremo nel recidere le radici della criminalità organizzata che la alimenta, aumentando la condivisione di intelligence, la cooperazione allo sviluppo, promuovendo gli investimenti, rafforzando l’istruzione e la formazione professionale, creando nuove opportunità commerciali e occupazionali e promuovendo la creazione di posti di lavoro, nell’auspicio di un coinvolgimento attivo delle Banche Multilaterali di sviluppo, delle Istituzioni finanziarie internazionali e del settore privato in questo nostro sforzo. Nei Balcani occidentali, ci concentreremo sull’impiego delle nostre rispettive competenze e relazioni per delineare un più stretto impegno nella regione”

E concludono scrivendo che definiranno “una serie di iniziative specifiche sulla migrazione, attraverso un Partenariato Strategico sulla Migrazione tra Italia e Regno Unito”.

Si parla inoltre dell’istituzione di un Comitato Strategico Congiunto per la Sicurezza tra il Ministero dell’Interno italiano e il Ministero dell’Interno britannico “per trattare le minacce e le sfide comuni alla nostra sicurezza, comprese quelle legate all’immigrazione irregolare, come il traffico di migranti e la tratta di esseri umani”.

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