Nicoletta Faccini e Samantha Arcari
Acquisire conoscenze e competenze utili per diventare “ponte” tra due culture e svolgere l’attività di collegamento tra cittadini stranieri e istituzioni, strutture pubbliche, servizi territoriali e operatori italiani, per una migliore integrazione sociale e lavorativa e di un proficuo scambio interculturale tra le parti: sono queste le finalità del percorso formativo che prenderà il via all’Enaip di Alessandria.
Il mediatore interculturale ha il duplice compito di facilitare l’accesso dell’utente straniero ai servizi, sia pubblici sia privati, presenti sul territorio e di sostenere gli operatori dei servizi, per renderli più consapevoli in merito a logiche, codici comportamentali, abitudini e norme a cui l’utente straniero fa riferimento. Questa figura professionale può prestare servizio in ambito socio-sanitario (ambulatori medici, consultori e ospedali), assistenziale, scolastico e formativo (collaborando con gli insegnanti per facilitare l’inserimento di bambini e ragazzi immigrati e partecipando a progetti di educazione alla multiculturalità), giudiziario (tribunali e carceri), della pubblica sicurezza, negli uffici della pubblica amministrazione e in aziende private e del terzo settore.
Sono ammessi alle selezioni per partecipare al corso i cittadini stranieri con residenza o permanenza documentata continuativa in Italia di almeno 2 anni, tale da garantire una buona conoscenza dell’Italia e della sua cultura, in possesso del diploma di istruzione superiore conseguito in Italia o con dichiarazione di valore oppure a seguito del superamento delle prove di accertamento-accreditamento delle competenze di ingresso per gli Ifts (Istruzione e formazione tecnica superiore).
Le selezioni prevedono una prova scritta, un colloquio attitudinale e motivazionale e una prova scritta di accertamento della conoscenza della lingua italiana (livello B1). Sono previste 400 ore di lezioni e 200 di stage. Al termine, dopo il superamento dell’esame finale, viene rilasciato l’attestato di specializzazione.
Il corso, gratuito, è inserito nel Programma Gol (Garanzia di occupabilità dei lavoratori), che ha l’obiettivo di attivare con le risorse del Pnrr nuovi percorsi formativi strettamente connessi al mondo del lavoro e avviare le persone più fragili e vulnerabili in percorsi di reinserimento lavorativo. Prima dell’iscrizione è necessario pertanto, tramite il Centro per l’impiego, dimostrare lo stato di disoccupazione, ottenere la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e la profilazione che certifichi la necessità di riqualificazione.
“Sono già state fatte tre edizioni del corso, sempre con ottimi riscontri di occupazione – dicono Nicoletta Faccini, direttrice della sede Enaip di Alessandria, e Samatha Arcari, tutor del corso – ma da due anni mancava questa formazione nel territorio. Il corso è sollecitato dalle istituzioni e dalle associazioni della nostra zona. Tutti gli allievi, durante il corso e al termine, verranno presi in carico per un accompagnamento al lavoro da manager accreditati dalla Regione Piemonte”.
Il percorso formativo prevede una fase integrativa con materie quali accoglienza e orientamento, pari opportunità, sicurezza e sviluppo sostenibile, e una fase professionalizzante che prevede la formazione su processo di integrazione interculturale, programmazione degli interventi rivolti ad immigrati/autoctoni, informatica e digitale. lingua italiana ed educazione alla cittadinanza. Tra i docenti ci sono avvocati, mediatori esperti, assistenti sociali e psicologi. Gli stage si svolgeranno in strutture socio-assistenziali, enti locali, cooperative, enti privati.
“Negli anni scorsi abbiamo avuto iscritti iscritti di tutte le età, dai ragazzi di 20 anni agli adulti di 50 e oltre, di tante nazionalità diverse. Si potranno iscrivere 16-18 studenti” spiega Samantha Arcari.
“L’importanza della figura professionale del mediatore interculturale è sempre più riconosciuta dalle istituzioni. Esiste anche l’Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali, punto di riferimento per gli operatori del settore, che mette in atto azioni di rafforzamento della professione” ha detto ancora Nicoletta Faccini.
Nella sede Enaip di Alessandria sono in corso di attivazione anche i corsi di Elementi di logistica, magazzino e conduzione del carrello elevatore, Elementi di base per pizzaiolo (entrambi di 120 ore) e quello di Assistente alla struttura educativa (250 ore di cui 60 di stage) destinati non solo a cittadini stranieri.
Vail al sito Enaip Piemonte
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