Nell’ambito della Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali che si celebra il 21 marzo, l’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali a difesa delle differenze) indice la Settimana di azione contro il razzismo, giunta alla sua XIX edizione che si svolgerà in tutta Italia fino al 26 marzo, con l’obiettivo di promuovere iniziative di sensibilizzazione e informazione volte a favorire la diffusione di una cultura del rispetto, in particolare fra i giovani, attraverso attività educative, culturali, artistiche e sportive. 

L’iniziativa prevede il lancio di una campagna di informazione #UniciDiversiUguali diffusa sulle reti Rai, radio e tv, oltre che sui social, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del contrasto alle discriminazioni, in particolare quelle relative al background etnico e di provenienza, veicolando un messaggio di valorizzazione delle differenze.  Testimonial della campagna il tiktoker e influencer Khaby Lame.

La XIX Settimana d’azione contro il razzismo sarà animata in tutto il territorio nazionale da molte attività previste nell’ambito dei 36 progetti vincitori dell’Avviso pubblico promosso da Unar e rivolto alle associazioni e agli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni e alla promozione della parità di trattamento, finalizzate alla promozione di azioni di sensibilizzazione sulle tematiche del razzismo, dell’intolleranza e della xenofobia, anche in ottica intersezionale, declinate negli ambiti dell’educazione, dello sport, dell’arte e della cultura. 

Si alterneranno seminari tematici, workshop di approfondimento, incontri con gli studenti, campagne social, concorsi di idee, video, podcast e docufilm, laboratori teatrali, esperimenti sociali, tornei sportivi, esposizioni, street art, reading, appuntamenti artistici e culturali di grande valore simbolico realizzati in collaborazione con le comunità straniere e con il mondo della scuola, dell’università, dello sport e della cultura. 

L’obiettivo è di coinvolgere l’intera opinione pubblica per stimolare una riflessione e favorire l’emersione di valori e testimonianza di percorsi positivi e contribuire a sviluppare una cultura civica attiva e partecipata per il contrasto alle discriminazioni etnico-razziali e multiple