Dai dati pubblicati nei giorni scorsi da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, si stima che nel 2021 siano circa 2,3 milioni gli immigrati arrivati nell’Ue da Paesi terzi e circa 1,1 milioni le persone emigrate dall’Ue in un paese al di fuori. I dati mostrano un aumento rispetto al 2020, quando si stimavano 1,9 milioni di immigrati nell’Ue da Paesi extra Ue e circa 956mila persone emigrate dall’Ue verso un Paese extra Ue. Inoltre, 1,4 milioni di persone residenti in un Paese dell’Ue sono migrate in un altro stato membro dell’Ue nel 2021 (erano 1,2 milioni nel 2020).
Nel 2021, nell’Ue c’erano circa 5 immigrati ogni 1.000 persone. In relazione alla popolazione residente, il Lussemburgo ha registrato il tasso di immigrazione più elevato nel 2021 (quasi 40 immigrati ogni 1.000 persone), seguito da Malta (35) e Cipro (27). Al contrario, la Slovacchia ha registrato il tasso di immigrazione più basso, con 1 immigrato ogni 1.000 persone, seguita da Portogallo e Francia, con 5 immigrati ogni 1.000 persone e dall’Italia (5,4 su 1.000). Per quanto riguarda i cittadini nati in Paesi extra Ue, le quote più elevate si registrano a Malta (15,7 per cento), seguita a ruota dal Lussemburgo (15,6 per cento). Questi due membri dell’Ue sono seguiti da Svezia (14,9 per cento), Estonia (13,1 per cento) e Cipro (12,2 per cento). A registrare le quote più basse di cittadini nati al di fuori dell’Ue sono state Romania (0,7 per cento), Slovacchia (1,0 per cento), Polonia (1,9 per cento), Bulgaria (2,2 per cento) e Ungheria (2,9 per cento).
Rispetto al 2021 (in termini assoluti), 13 membri dell’Ue hanno visto aumentare nel 2022 il numero di cittadini nati in Paesi extra Ue e in Paesi UE (Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Irlanda, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Slovacchia, Finlandia e Svezia), mentre cinque membri hanno registrato una tendenza opposta con una diminuzione del numero di entrambi i gruppi di cittadini (Repubblica Ceca, Grecia, Italia, Lettonia e Romania).
In Germania, Francia, Spagna, Cipro, Lituania, Polonia e Slovenia, il numero di cittadini nati al di fuori dell’Ue è aumentato mentre è diminuito il numero di cittadini nati in altri Paesi dell’Ue. Il contrario si è registrato in Croazia (in misura molto ridotta) e Portogallo, dove è aumentato il numero di cittadini nati in altri paesi dell’Ue, ma è diminuita la popolazione nata all’estero extracomunitaria.
Qui potete vedere i dati sulla popolazione migrante
Banca dati sulla migrazione internazionale e la cittadinanza