Sono 187 le aziende che si sono candidate all’edizione 2022 del Bando Welcome. Working for Refugee integration, 50 per cento in più rispetto all’edizione precedente, registrando anche un aumento significativo delle grandi e grandissime aziende che chiedono di entrare a far parte del network di Welcome.
Welcome. Working for refugee integration, il progetto attraverso il quale l’Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati, premia con un logo appositamente realizzato le imprese che si sono distinte per aver favorito l’integrazione dei rifugiati nel mercato del lavoro e le associazioni che le hanno sostenute nella realizzazione di percorsi di inclusione efficace.
Nelle quattro edizioni precedenti, l’Unhcr ha assegnato il logo a 355 aziende, certificando il loro impegno nel creare una società più inclusiva e sensibile ai bisogni di chi è stato costretto ad abbandonare il proprio Paese a causa di guerre, conflitti e persecuzioni, valorizzandone competenze e talenti. Sono state oltre 90 le associazioni che, al fianco delle imprese e dei rifugiati, hanno consentito di raggiungere questo risultato. Dal 2017 oltre 10mila rifugiati hanno potuto beneficiare di opportunità di inserimento lavorativo.
Il logo Welcome. Working for refugee integration è destinato alle aziende che hanno assunto richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale o ne hanno favorito l’inserimento lavorativo attraverso programmi di tirocinio e di formazione. Tutte le realtà impegnate a vario titolo nel mercato del lavoro (associazioni di categoria, camere di commercio, servizi per il lavoro pubblici e privati, associazioni e cooperative, sindacati, ecc.) che hanno favorito la presentazione di almeno una domanda per il premio Welcome. Working for refugee integration da parte di un’azienda selezionata per ricevere il premio nella presente edizione, possono invece candidarsi a ricevere il logo We Welcome. Nella valutazione delle candidature, sono tenute in particolare considerazione le attività di supporto e promozione all’inserimento lavorativo dei richiedenti asilo o rifugiati particolarmente innovative e di successo.
Le aziende e i soggetti che risultano vincitori dei due premi contribuiscono, anche attraverso l’esposizione del logo loro conferito, al raggiungimento dei seguenti obiettivi: testimoniare l’adesione a un modello di società inclusiva, prevenire e combattere sentimenti di xenofobia e razzismo nei confronti dei richiedenti asilo e dei beneficiari di protezione internazionale, assumere una parte di responsabilità nella costruzione di una società più equa e sensibile ai bisogni di chi è stato costretto a abbandonare il proprio Paese a causa di violenze, conflitti e persecuzioni, rafforzare le opportunità di integrazione per richiedenti e beneficiari di protezione internazionale, incoraggiando, attraverso il loro impegno e la loro testimonianza, altre aziende ad assumere rifugiati.
Le Regioni italiane rappresentate sono 17, dal nord al sud. Sempre determinante il ruolo delle associazioni del terzo settore e delle altre realtà che accompagnano i rifugiati e sostengono le imprese nel percorso di inclusione lavorativa e che si sono candidate al riconoscimento We Welcome.
Nelle prossime settimane sarà completato l’iter di valutazione delle candidature del bando 2022 e si riunirà il Comitato di Welcome, costituito da rappresentanti di Unhcr, del Ministero del Lavoro, di Confindustria, del Global Compact Network Italia e del Sole 24 ore. L’evento di premiazione è previsto per il mese di giugno 2023.
Le aziende risultano sempre più motivate a favorire percorsi di inclusione per richiedenti e beneficiari di protezione internazionale principalmente per il proprio desiderio di impegnarsi nei confronti della comunità di riferimento e, in particolar modo, per i soggetti svantaggiati. Questo si accompagna ad un impegno per favorire un cambiamento culturale sia esterno sia interno alla stessa realtà aziendale. Le imprese italiane in misura sempre maggiore aderiscono ai principi della responsabilità sociale di impresa, affiancando quindi all’attenzione per la componente economica quella per la componente sociale, volta a creare valori tangibili e intangibili. Infine, non trascurabile è il ruolo che giocano le competenze trasversali dei rifugiati, in termini di motivazione e fedeltà all’azienda, ma anche capacità di relazionarsi con i colleghi rafforzando il senso di comunità all’interno dell’azienda.
Qui potete scaricare il report dell’edizione 2020-2021 del programma Welcome. Working for Refugee Integration
Val al sito di Unhcr Italia