Sono più di 28 mila i migranti morti e dispersi nelle acque del Mar Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l’Europa dal 2014. Sono i dati diffusi nei giorni scorsi dalla Fondazione Ismu – Iniziative e studi sulla multietnicità.
Il viaggio verso l’Italia si conferma il più pericoloso sulla rotta mediterranea: è qui che si registra da sempre il più elevato numero di morti e dispersi, pari a 2.093 dal 1° gennaio al 20 settembre 2023 su un totale di 2.356 avvenuti complessivamente sulle tre rotte mediterranee, la centrale verso l’Italia, l’orientale che porta in Grecia e quella occidentale verso la Spagna. Nell’ultimo decennio gli eventi fatali avvenuti durante la traversata del Mediterraneo centrale verso l’Italia rappresentano mediamente il 76 per cento del totale eventi accaduti su tutte e tre le rotte del Mediterraneo, con proporzioni particolarmente elevate negli anni 2014 (95 per cento), e negli anni 2016 e 2017 (90 per cento); e anche il 2023, non ancora concluso, registra quasi il 90 per cento degli eventi fatali nel Mediterraneo centrale.
La Sicilia è ancora il principale approdo dei migranti che fuggono verso l’Europa e l’isola continua a registrare numerosi e continui arrivi: al 29 settembre degli oltre 133 mila migranti arrivati via mare, l’85 per cento è approdato in Sicilia.
In Italia gli sbarchi stanno registrando negli ultimi tre anni notevoli aumenti: dai 34mila migranti giunti via mare nel 2020 si è passati ai 67 mila del 2021, e durante il 2022 il numero di arrivi è tornato a sei cifre, superando le 105 mila unità. Ma è il 2023 in corso a segnare un altro aumento importante, considerando che, ad anno non ancora concluso, si registra la cifra di oltre 133 mila persone sbarcate, l’87 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo le elaborazioni della Fondazione Ismu, l’anno in corso potrebbe dunque diventare il più importante per numero di sbarchi dopo gli anni record della crisi dei rifugiati, quando giunsero via mare sulle coste italiane oltre mezzo milione di migranti in un triennio (170 mila persone nel 2014, 154 mila nel 2015 e 181 mila nel 2016).
Migranti morti e dispersi nel Mediterraneo. Anni 2014-2023
Migranti morti e dispersi sulle rotte del Mediterraneo. Anni 2014-2023. Valori percentuali
Migranti giunti via mare in Italia. Anni 2013-2023
Elaborazioni Ismu Ets su dati Iom – missingmigrants