© Unhcr/Alessio Mamo
Nei giorni scorsi l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi è stato in visita ufficiale in Italia. La missione ha toccato Lampedusa e Roma, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra l’Italia e l’Unhcr nei settori dell’asilo, dell’accoglienza e dell’integrazione. Grandi ha incontrato rappresentanti delle istituzioni italiane, autorità locali, operatori umanitari e membri della società civile. Al centro dei colloqui, la gestione condivisa dei flussi migratori, la tutela dei diritti dei rifugiati e la promozione di soluzioni durature nei Paesi di origine, transito e destinazione.
La visita si è aperta a Lampedusa, simbolo delle migrazioni nel Mediterraneo. Grandi ha sottolineato i progressi compiuti nell’accoglienza presso l’hotspot dell’isola, frutto della collaborazione tra istituzioni italiane, Croce Rossa e organizzazioni partner. “Dobbiamo riconoscere gli sforzi collettivi che si stanno facendo molto concretamente per fornire assistenza alle persone in arrivo e garantire loro condizioni di accoglienza dignitose. Oggi Lampedusa è un esempio da seguire, in Italia e altrove. Apprezzo il lavoro degli equipaggi della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e delle Ong che hanno salvato migliaia di vite negli anni e, così come la comunità lampedusana, sono un esempio straordinario di umanità. Non dobbiamo dimenticare però chi ha perso la vita nel Mediterraneo. Ci sono stati oltre 500 morti su questa rotta nel 2025 e solo uno sforzo europeo più robusto e coordinato può evitare ulteriori perdite di vite in mare.”
A Roma, Grandi ha partecipato alla Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina. “Nonostante la guerra, molte persone stanno già cercando di ricostruire le loro vite. Questo sforzo va sostenuto subito: non possiamo aspettare la pace per cominciare. Questo vale anche per il ritorno volontario di milioni di rifugiati e sfollati ucraini, quando sarà possibile, perché contribuiscano alla ricostruzione del paese”.
Nel corso della missione, l’Alto Commissario Onu ha partecipato a un’audizione parlamentare congiunta delle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato e ha incontrato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. I colloqui si sono concentrati sulla cooperazione tra Italia e Unhcr in Africa, anche attraverso il Piano Mattei, e sulle politiche di integrazione nel territorio italiano.
La visita si è conclusa con un incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha confermato la solidità del legame tra l’Italia e l’Unhcr e il costante impegno italiano per la protezione internazionale.