La 79a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite offre l’opportunità di porre la migrazione al centro delle discussioni globali verso un futuro fondato sullo sviluppo sostenibile. Con il tema Unità nella diversità per il progresso della pace, dello sviluppo sostenibile e della dignità umana per tutti, ovunque, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni si impegnerà attivamente nelle discussioni per dimostrare come la mobilità umana possa guidare il progresso in queste aree.
Capi di Stato e di Governo si incontreranno al Summit of the Future per affrontare le sfide globali, puntando a promuovere la pace, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile. Un risultato chiave atteso del Summit è l’adozione di un Patto per il futuro con due allegati: un Global Digital Compact e una Dichiarazione per le generazioni future . Si prevede che questi accordi sottolineino la necessità di una cooperazione internazionale per massimizzare i benefici della migrazione, salvaguardando al contempo i diritti delle persone in movimento.
“Mentre affrontiamo cambiamenti globali senza precedenti, come il cambiamento climatico, l’urbanizzazione e la digitalizzazione, la migrazione deve essere riconosciuta come una parte cruciale della soluzione – ha affermato il direttore generale dell’Oim Amy Pope – Accogliamo con favore il rinnovato impegno degli stati a migliorare la cooperazione per una migrazione sicura, ordinata e regolare”.
I percorsi di migrazione regolari sono essenziali per affrontare la carenza di manodopera, promuovere lo sviluppo e adattarsi alle dinamiche di migrazione in evoluzione influenzate dal cambiamento climatico, dai conflitti e dall’urbanizzazione. Questi percorsi dovrebbero essere progettati per affrontare i driver e i fattori strutturali che influenzano le generazioni future.
L’ambasciatrice di buona volontà globale dell’Oim, nonché rinomata attrice, produttrice, regista e attivista, America Ferrera, si unirà alla delegazione per mettere in luce questioni chiave come la migrazione, i diritti delle donne e l’amplificazione delle voci sottorappresentate.
“La mia storia è una storia di migrazione – ha detto America Ferrera – Come figlia di immigrati honduregni negli Stati Uniti, spero che i leader mondiali che si riuniscono all’Assemblea generale delle Nazioni Unite amplificheranno il potere positivo della migrazione e si spingeranno a vicenda a trovare soluzioni più sicure ed efficaci per soddisfare i numeri senza precedenti di persone in movimento. Gli esseri umani sono sempre stati in movimento e, nel corso della storia, la migrazione è stata una forza positiva. Lo è ancora oggi e possiamo unirci per affrontare la migrazione con umanità e ingegno a beneficio di tutti”.
L’Oim metterà inoltre in risalto la sua collaborazione con il settore privato attraverso vari eventi, concentrandosi sulla trasformazione dei valori aziendali, sul miglioramento della tutela dei diritti dei migranti, sulla promozione di partnership tecniche innovative e sulla garanzia di finanziamenti flessibili per un impatto globale.
Inoltre, all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, l’Oim lancerà il Climate Mobility Innovation Lab. Questa iniziativa, che risponde alla richiesta di un’azione urgente sulla crisi climatica, mira a sviluppare soluzioni innovative per la migrazione indotta dal clima, promuovendo la resilienza e un futuro sostenibile per le comunità vulnerabili.