Presentato il nuovo Rapporto Sai (Sistema Accoglienza Immigrazione), alla presenza dei Comuni componenti la Commissione Immigrazione e Politiche per l’integrazione Anci e in collegamento con le operatrici e gli operatori della Rete Sai.

Dal Rapporto emerge che nel corso del 2022 sono state 53.222 (+ 25,3 per cento rispetto al 2021) le persone accolte nei progetti Sai. Il 76 per cento (40.481, +20,4 per cento rispetto al 2021) nei progetti per accoglienza ordinaria; il 22,4 per cento (11.910, +47,5 per cento rispetto al 2021) nei progetti per minori stranieri non accompagnati; l’1,6 per cento (831, +9,5 per cento rispetto al 2021) nei progetti per persone con esigenze di carattere sanitario e disagio mentale.

Nel 2022 le fasce d’età maggiormente rappresentate sono quelle che vanno dai 18 ai 25 anni (30,8 per cento) e quella dai 26 ai 40 (32,2 per cento) ma rispetto agli anni precedenti si rileva un aumento dei minori appartenenti alla fascia di età più giovane (0-17), che sono giunti a rappresentare il 28,8 per cento dei beneficiari (15.331 minori), a testimonianza della crescita del numero di nuclei familiari accolti nella Rete.

I beneficiari accolti nel 2022 provengono da 110 Paesi, in prevalenza africani e asiatici. Le 10 nazionalità più rappresentate sono Nigeria, Bangladesh, Afghanistan, Pakistan, Ucraina, Egitto, Tunisia, Mali, Somalia e Gambia. Nel 2022 si registra anche un incremento delle presenze femminili (23,6 per cento degli accolti), a conferma del trend di costante crescita degli ultimi anni. La popolazione femminile dei Sai proviene soprattutto da Nigeria (30 per cento), Ucraina (20,06 per cento) e Afghanistan (14,6 per cento).

I progetti Sai nel 2022 sono presenti in 104 province (su 107) e in tutte le Regioni d’Italia. 804 sono gli Enti Locali titolari di progetto, di cui 709 Comuni, 16 Province/Città metropolitane, 30 Unioni di Comuni e comunità montane, 49 altri Enti (Ambiti o distretti territoriali e sociali, Associazioni o Consorzi intercomunali, Società della salute). 1.378 i Comuni direttamente coinvolti dal sistema (ovvero circa il 17 per cento dei Comuni italiani) in quanto titolari di progetto e/o sede di struttura Sai. 1.999 i Comuni interessati dalla rete Sai a vario titolo (in quanto titolari di progetto, sede di struttura o perché facenti parte di un’aggregazione – Unione/Comunità montana, Distretto o Ambito, Consorzio o Società della salute). Il 54,4  per cento sono piccoli Comuni, sotto i 5.000 abitanti (1.087 su 1.999). Tutte le città metropolitane e le città capoluogo di regione sono titolari di progettualità Sai.

Nel 2023 è stata consolidata la Rete del Sai, che, grazie alla progressiva attivazione dei posti finanziati nel corso dell’anno precedente, ha potuto fare fronte alle esigenze di accoglienza, correlate allo stato di “emergenza sbarchi”, dichiarato dal Governo nel mese di aprile. In particolare, con riferimento ai minori stranieri non accompagnati, i Comuni del Sai sono stati coinvolti nelle misure di prima accoglienza, con l’arrivo delle navi in diversi porti del Tirreno e dell’Adriatico. Il 2023 si è chiuso con 913 progettualità Sai per oltre 43.000 posti di accoglienza.

In provincia di Alessandria sono disponibili 149 posti ordinari e 16 per minori stranieri non accompagnati, 21 posti ordinari ad Alice Bel Colle e 25 ordinari del Cissaca, il Consorzio Servizi socio assistenziali dei comuni dell’Alessandrino.

Qui potete scaricare il Rapporto annuale Sai

Qui una sintesi del Rapporto