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Sono 4,27 milioni i cittadini extracomunitari fuggiti dall’Ucraina a seguito dell’invasione russa del 24 febbraio 2022 che al 30 novembre scorso godevano dello status di protezione temporanea nei Paesi dell’Unione europea.

I principali Paesi dell’Ue che ospitano beneficiari di protezione temporanea dall’Ucraina sono la Germania (1.235.960 persone; 28,9 per cento del totale dell’Ue), Polonia (955.110; 22,3 per cento) e Repubblica ceca (369 330; 8,6 per cento). Rispetto alla fine di ottobre 2023, i maggiori incrementi assoluti nel numero di beneficiari sono stati osservati in Germania (20.595; 1,7 per cento), Repubblica Ceca (4.880; 1,3 per cento) e Norvegia (4.180; 6,9 per cento).

Tra tutti i Paesi dell’Ue, il numero di beneficiari è leggermente diminuito in quattro Paesi, vale a dire Polonia (5 510 persone; 0,6 per cento), Italia (160 persone; 0,1 per cento), Francia (125 persone; 0,2 per cento), e Lussemburgo (15 persone; -0,4 per cento). I dati sono stati pubblicati nei giorni scorsi da Eurostat.

Il 28 settembre 2023 il Consiglio europeo ha deciso di prorogare la protezione temporanea per le persone in fuga dalla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina dal 4 marzo 2024 al 4 marzo 2025.

Al 30 novembre 2023 i cittadini ucraini rappresentavano oltre il 98 per cento dei beneficiari di protezione temporanea. Le donne adulte costituivano quasi la metà (46,3 per cento) dei beneficiari di protezione temporanea nell’Ue. I bambini rappresentavano quasi un terzo (33,3 per cento), mentre gli uomini adulti costituivano poco più di un quinto (20,4 per cento) del totale.