Il Rapporto sulle migrazioni dell’Ismu (Iniziative e Studi sulla Multietnicità), giunto alla sua 28a edizione, affronta gli accadimenti connessi alla guerra in Ucraina, prendendo in esame il conflitto in chiave di mobilità umana. Nel volume si ricostruiscono i flussi di ingresso e di uscita dall’Ucraina in Europa e in Italia, esaminando le ragioni per cui l’accoglienza a loro riservata si distingue da quella che hanno ricevuto nell’ultimo decennio richiedenti asilo di altre nazionalità.

Oltre a dedicare una particolare attenzione al conflitto, il Rapporto riaccende i riflettori anche su alcuni Paesi che rischiano di essere dimenticati, come l’Afghanistan, la Siria e i Paesi del continente africano.

Accanto all’analisi degli aspetti statistici, non mancano i temi della salute, del lavoro, della scuola e il quadro normativo. Inoltre il Rapporto è arricchito da diversi approfondimenti: dal tema dell’immigrazione nelle ultime elezioni politiche italiane all’analisi delle diverse confessioni religiose tra la popolazione immigrata, dalla questione abitativa al ruolo della diaspora
tra integrazione locale e cooperazione internazionale.

Il Rapporto sulle migrazioni sarà presentato mercoledì 1° marzo dalle 9 alle 13 all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Aula Pio XI, Largo Gemelli 1). Per la partecipazione in presenza è richiesta la prenotazione. L’evento sarà trasmesso anche in diretta sui canali YouTube e Facebook di Ismu.

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