Un’azione immediata e una maggiore solidarietà per affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici sulla mobilità umana: lo chiedono il direttore generale dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Iom) António Vitorino, e l’attivista per la giustizia climatica Greta Thunberg,
La Fondazione Greta Thunberg ha donato 275.000 euro per sostenere le azioni dello Iom in seguito all’emergenza delle inondazioni in Pakistan e della siccità in Somalia.
Con 20 milioni di persone sfollate ogni anno a causa degli effetti del cambiamento climatico, è urgente prevenire le crisi ambientali globali e affrontare gli impatti della migrazione climatica. Trovare soluzioni per far restare le persone, per le persone che si stanno spostando e si sposteranno è fondamentale.
“Quelli che sono più gravemente colpiti dal cambiamento climatico sono le popolazioni che meno hanno contribuito in passato ai problemi che dobbiamo affrontare – ha detto Vitorino – E quindi, c’è bisogno di solidarietà per il destino di quelle popolazioni che già oggi stanno sperimentando nella loro vita quotidiana la sofferenza umana legata al cambiamento climatico”.
Più di 15 milioni di persone solo in Somalia e Pakistan hanno bisogno di aiuti umanitari a causa dei recenti eventi meteorologici estremi.
Fondata nel 1951, Iom (International Organization for Migration) è la principale organizzazione intergovernativa nel campo della migrazione. Con 174 Stati membri e una presenza in oltre 100 paesi, Iom si impegna a rispettare il principio secondo cui una migrazione umana e ordinata avvantaggia i migranti e la società. Vai al sito Iom
Le attività di Iom in materia di migrazione, ambiente, cambiamento climatico e riduzione del rischio.
La Fondazione Greta Thunberg lavora per sostenere la sostenibilità in una prospettiva olistica, promuovendo la sostenibilità ecologica, climatica e sociale. Vai al sito della Fondazione