Nell’ambito dell’operazione Food for Gaza, nei giorni scorsi sono arrivati i primi due bambini pazienti oncologici con le loro famiglie all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino per essere curati, dopo che il loro trattamento è stato interrotto a seguito dei bombardamenti all’interno della Striscia di Gaza.

Questi primi due bambini sono stati accolti dalla professoressa Franca Fagioli, direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino del Regina Margherita, che, la settimana scorsa, aveva accompagnato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio in Israele per partecipare alla missione Food for Gaza. La missione ha il significato di creare un ponte tra l’ospedale infantile Regina Margherita e i bambini di Gaza tramite l’intermediazione delle forze diplomatiche e dei sanitari israeliani e palestinesi. Un bambino di 9 anni è affetto da una grave malattia ematologica, che necessita di trapianto di cellule staminali emopoietiche. È accompagnato dalla mamma e da una sorella di 17 anni. Il secondo bambino di 5 anni è affetto da un tumore cerebrale, già operato a Gaza a dicembre 2024 ed è in attesa di iniziare la radioterapia. È accompagnato dalla mamma e dalla sorellina di 3 anni. Entrambi provengono da Gaza City.

“Nei prossimi giorni verranno sottoposti ad accertamenti diagnostici per rivalutare lo stato della malattia e pianificare le cure” ha dichiarato la professoressa Fagioli. Grazie alla rete di associazioni del terzo settore, in particolare Ugi e Casa Giglio, sarà anche possibile accogliere le loro famiglie.