Essere donna con background migratorio è generalmente una condizione che comporta un rischio maggiore di precarietà o di esclusione dal mondo del lavoro. Tuttavia, dal 2019 al 2022 le imprese straniere a conduzione femminile in provincia di Alessandria sono cresciute dell’11,7%, più di quanto siano cresciute nello stesso periodo tutte le imprese straniere (+8,9%), cioè anche quelle a conduzione maschile. Sono imprese che, per il 75%, sopravvivono anche dopo 3 anni (dato 2019) e riguardano i settori del commercio, turismo e costruzioni. Il dato è in controtendenza rispetto all’andamento di tutte le imprese femminili, quindi anche quelle italiane, che nell’area di Alessandria calano del 3,3% nello stesso periodo.

Imprese straniere femminili
Sono quelle imprese individuali la cui titolare è donna. In alternativa sono società di persone o di capitale in cui almeno il 50% delle socie (o amministratrici) è donna.

Fonte dei dati
Camera di Commercio Alessandria-Asti, 2022

Per approfondimenti
Si può consultare il Rapporto 2023 dell’Osservatorio del Consiglio Territoriale di Alessandria