“Oggi si firma un accordo operativo per fornire una risposta diretta e immediata ai cittadini stranieri che arrivano nel nostro territorio in modo da individuare precocemente le vulnerabilità psicologiche. Si tratta di persone che hanno già difficoltà o le assorbono durante i loro viaggi verso l’Europa. Iniziamo da questo ma vogliamo estendere il progetto a tutte le fasce deboli”. Il prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra, ha introdotto l’incontro che si è tenuto a Palazzo Ghilini il 3 novembre per la firma del Protocollo operativo tra Prefettura, Azienda Sanitaria Locale ed enti gestori dei servizi di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, finalizzato alla rilevazione e alla segnalazione precoce delle vulnerabilità psicologiche dei cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale.

“Una comunità è in salute anche quando sa accogliere. Pensiamo alla ricchezza che deriva dall’interazione tra culture diverse” ha sottolineato il direttore generale dell’Asl Al Francesco Marchitelli.

Attraverso la collaborazione tra Prefettura, Asl Al e gestori dei centri di accoglienza straordinaria, il Protocollo intende rafforzare la rete territoriale di supporto, con particolare attenzione alla tutela della salute mentale e al benessere delle persone accolte, con l’obiettivo di definire un percorso condiviso per l’individuazione tempestiva delle situazioni di disagio psicologico tra i richiedenti protezione internazionale ospitati nelle strutture di accoglienza della provincia e, più in generale, tra i cittadini stranieri, favorendo un intervento coordinato e mirato da parte dei servizi sanitari competenti.

Il protocollo formalizza un circuito virtuoso di cooperazione basato su procedure condivise di segnalazione, valutazione e presa in carico, in grado di assicurare risposte tempestive e integrate alle diverse forme di vulnerabilità psicosociale riscontrate tra i cittadini stranieri, con l’immediata attivazione di percorsi mirati di sostegno e cura che favoriscano, al contempo, una più efficace integrazione sociale.

Il prefetto e il direttore generale dell’Asl Al hanno sottolineato il valore dell’iniziativa quale esempio concreto di sinergia istituzionale a beneficio della coesione sociale e del miglioramento della qualità e dell’efficacia del sistema di accoglienza.

Il protocollo si inquadra quale azione conclusiva, nell’ambito della collaborazione tra progetti finanziati dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027, segnatamente tra il progetto AgorAl 3, di cui la Prefettura di Alessandria è capofila, e il progetto Salus – Piano di Salute e Accoglienza tramite il Lavoro Unito dei Servizi, di cui l’Asl è partner, con capofila la Regione Piemonte. Partecipano all’accordo gli enti gestori Cas della provincia di Alessandria Cooperativa Le Soleil, Ics Ets, Kepos Società, Cooperativa Sociale, Liberitutti Società Cooperativa Sociale Spa, Oltremare Società Cooperativa Sociale Ets, Fondazione European Research Institute, Nuova Vita Società Cooperativa Sociale, Alpi Del Mare Società Cooperativa Sociale, Consorzio Abc Scs, Orizzonti Scs, Villa Ticinum Società Cooperativa Sociale.