Sono 16.497 i minori stranieri non accompagnati presenti in Italia al 30 giugno, 2.128 in meno rispetto a quelli presenti al 31 dicembre 2024 e al di sotto di oltre 3.700 unità rispetto al totale delle presenze registrate alla data del 30 giugno 2024. Sono i dati che emergono dal nuovo Rapporto di approfondimento semestrale, una completa e dettagliata analisi del fenomeno della presenza di msna in Italia, sulla base dei dati raccolti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso il Sim (Sistema Informativo nazionale dei Minori non accompagnati).

I minori stranieri non accompagnati presenti al 30 giugno 2025 sono in prevalenza di genere maschile (87,5 per cento). Oltre il 76 per cento dei minori non accompagnati ha più di 16 anni di età, di questi il 55 per cento circa ha 17 anni e il 22 per cento ha 16 anni. I minori fino a 14 anni di età rappresentano il 15 per cento del totale mentre coloro che hanno 15 anni di età sono l’8,5.

Tra le minori, oltre la metà ha meno di 15 anni (51 per cento). Le minori con età più elevata (16 e 17 anni), rappresentano poco più del 37 per cento, valore pari a meno della metà rispetto a quella del complesso dei minori (77 per cento). La distribuzione per età è fortemente condizionata dalla presenza delle minori provenienti dall’Ucraina.

I minori non accompagnati presenti nel sistema di accoglienza italiano a metà del 2025 provengono da 70 paesi diversi. La maggior parte dei paesi appartiene al continente africano (65 per cento). Il secondo continente per numero di paesi di origine dei minori è l’Asia, con 12 paesi coinvolti e 1.646 minori, pari al 10 per cento del totale. I paesi dell’Est Europa di origine dei minori sono 9, da cui provengono 4.015 minori (24,3 per cento). Infine, sono 12 i paesi del continente americano da cui provengono un totale di 51 minori (0,3 per cento del totale). Due minori sono apolidi.

Le principali cittadinanze sono l’egiziana (4.062 minori), l’ucraina (3.220), la gambiana (1.566), la tunisina (1.308), la guineana (1.029), la bangladese (949), l’ivoriana (735) e l’albanese (500).

Il Report dà conto delle più importanti novità normative e giurisprudenziali, sul piano nazionale e internazionale, approfondisce le caratteristiche principali dei minori stranieri non accompagnati in Italia e i procedimenti amministrativi che li riguardano ed è arricchito con il contributo di altre amministrazioni e organismi internazionali competenti in materia. Il Report include anche le testimonianze di alcuni giovani con background migratorio arrivati in Italia da soli, accolti e accompagnati in percorsi verso l’autonomia.

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