Diventare tutore volontario per minori stranieri non accompagnati è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì 26 giugno alle 17.30 nella Sala conferenze della Biblioteca civica centrale di via della Cittadella 5 a Torino per far conoscere e valorizzare questa figura in un periodo che vede, da un lato, persistere in Piemonte le richieste di tutela da parte del Tribunale dei minori e, dall’altro, la cronica carenza di tutori in alcune zone del territorio. L’evento è promosso dall’Ufficio del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza in collaborazione con il Forum del Terzo settore in Piemonte e l’Associazione Tutrici e tutori volontari di minori stranieri non accompagnati.
“Nel 2024 – osserva il Garante regionale Giovanni Ravalli – solo il 46,9 per cento dei minori accolti in Piemonte e Valle d’Aosta è stato affiancato da un tutore volontario. Nel territorio della Città metropolitana di Torino e nel suo capoluogo il numero di tutrici e di tutori volontari è molto superiore a quello di altre zone della regione, ma rimane insufficiente a fronte delle centinaia di ragazzi che ogni anno arrivano a Torino e nei Comuni della sua area metropolitana”.
Con il Garante regionale Ravalli intervengono il coordinatore del Forum del Terzo settore Alessandro Brescia, delegato ai temi inerenti l’infanzia e l’adolescenza, la dirigente della divisione Politiche sociali e socio sanitarie della Città di Torino Barbara Solari, la responsabile dell’Ufficio minori stranieri della Città di Torino Paola Giordano, il responsabile dell’area Educazione del Centro internazionale per l’infanzia e la famiglia (Cifa Ets) Emanuele Russo. Saranno inoltre proposti esperienze e racconti di tutori volontari e indicazioni su come diventarlo.
Un incontro sullo stesso tema si terrà lunedì 30 giugno alle 17 nella Sala Riolfo del Cortile della Maddalena di via Vittorio Emanuele 19 ad Alba (Cn). L’evento è promosso dall’Ufficio del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza in collaborazione con l’Associazione Tutrici e tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, il Comune di Alba e il Consorzio socioassistenziale Alba-Langhe-Roero. Con il Garante regionale Ravalli intervengono il direttore del Consorzio socioassistenziale Alba-Langhe-Roero Marco Bertoluzzo, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Alba Donatella Croce. Saranno inoltre proposti esperienze e racconti di tutori volontari e indicazioni pratiche su come diventarlo.
“La figura del tutore volontario è fondamentale per favorire l’integrazione del minore sul territorio – sottolinea Ravalli – Il tutore diventa una sorta di ‘garante’ personale del minore e, oltre a vigilare sul rispetto dei suoi diritti, svolge anche un importante ruolo di mediazione culturale. Non di rado, infatti, il minore vede nel tutore l’adulto di riferimento più importante, una persona con cui intrattenere rapporti meno formali, un compagno di viaggio pronto a sostenerlo e a farsi carico dei suoi problemi. Nel 2024 in provincia di Cuneo solo il 54.4 per cento dei minori accolti è stato affiancato da un tutore volontario, proprio per la mancanza di figure disponibili”.
“La tutela volontaria – conclude Ravalli – è un esempio di cittadinanza attiva e un servizio su cui non possiamo abbassare la guardia”.
Per info e iscrizioni: garante.infanzia@cr.piemonte.it, tel. 011/5757303.