Come ci si sente, nell’Italia di oggi, ad essere giovani arrivati in Italia da preadolescenti per raggiungere i propri genitori o nati in Italia da genitori di origine straniera? Come ci si trova a crescere e a vivere a metà tra due culture, sentendosi spesso appartenenti a entrambe? Dalla collaborazione tra l’Associazione Cambalache, la Cooperativa Azimut e il Comune di Novi Ligure è nato un ciclo di due incontri di dialogo aperto con giovani di seconda generazione per raccogliere il loro punto di vista, le loro emozioni e i loro bisogni.
Il primo incontro si terrà martedì 19 novembre, dalle 15 alle 16,30, con la partecipazione di Huda, ventenne influencer di seconda generazione, autrice del podcast Huda, nessuna e centomila. Giovedì 28 novembre, nello stesso orario, un secondo appuntamento di condivisione insieme ad operatrici sociali di Azimut e Cambalache, per accogliere le riflessioni stimolate dalla testimonianza diretta di Huda.
I due incontri sono ospitati dal Museo dei Campionissimi di Novi Ligure. L’accesso è gratuito, aperto a giovani tra i 16 e i 21 anni, con iscrizione obbligatoria via mail, scrivendo a anna.tassisto@cambalache.it o via whatsapp al numero 351 0901647. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto Fermento on the road: colmare le distanze nell’accesso dei cittadini stranieri ai servizi del novese, sostenuto dalla Fondazione SociAl, promosso da Cambalache e dal Consorzio intercomunale del Novese dei Servizi alla Persona, in rete con il Comune di Serravalle Scrivia, il Comune di Novi Ligure, la Caritas diocesana di Tortona – Centro di Ascolto di Novi Ligure, il Gruppo di Volontariato Vincenziano Ignis Ardens – Novi Ligure, l’Agenzia Piemonte Lavoro – Centro per l’impiego di Novi Ligure, l’Istituto comprensivo statale “Martiri della Benedicta” di Serravalle Scrivia, il Centro per l’insegnamento agli adulti di Novi Ligure e la Cooperativa sociale Azimut.