L’accesso all’istruzione fin dai primi anni di vita è uno dei fattori cruciali dell’inclusione scolastica e del successo educativo degli studenti nel percorso futuro. È per questo motivo che la possibilità di accesso alle scuole dell’infanzia è così importante. A maggior ragione per i bambini stranieri, per i quali l’apprendimento della lingua può essere un ostacolo rilevante nel percorso educativo.

Su Openpolis è stato pubblicato un approfondimento sul tema. Alcuni dati che emergono:

  • meno dell’80 per cento dei minori stranieri frequenta scuole d’infanzia, contro il 95 per cento dei coetanei italiani.
  • i minori con cittadinanza non italiana sono il 14 per cento dei residenti tra i 3 e i 5 anni ma solo l’11,7 per cento degli iscritti alle scuole d’infanzia.

In provincia di Alessandria su 7,944 iscritti alla scuola d’infanzia, i bambini stranieri sono 1.661, pari al 20,9 per cento ma la percentuale di residenti stranieri in quella fascia di età è pari al 23,1 (1859 bambini su 8099). Il divario percentuale è pari a 2,2. Con questo dato, quella di Alessandria è la seconda provincia piemontese dopo Vercelli (2,9 per cento).

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