La conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri (immagine con licenza CC-BY-NC-SA)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni e del ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il Piano Mattei per lo sviluppo in Stati del continente africano.

Il Piano, di durata quadriennale, avrà l’obiettivo di potenziare le iniziative di collaborazione tra l’Italia e gli Stati del continente africano, promuovere uno sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo di questi ultimi e prevenire le cause profonde delle migrazioni irregolari e rafforzerà il coordinamento delle iniziative pubbliche e private, anche finanziate o garantite dallo Stato italiano, rivolte a Stati africani.

Il testo prevede la condivisione e la partecipazione degli Stati africani interessati all’individuazione, alla definizione e all’attuazione degli interventi del Piano e l’impegno compartecipato alla stabilità e alla sicurezza regionali e globali. Saranno attuate azioni di partenariato nei seguenti settori: cooperazione allo sviluppo, promozione delle esportazioni e degli investimenti, istruzione, formazione superiore e formazione professionalel ricerca e innovazione, salute, agricoltura e sicurezza alimentare, approvvigionamento e sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, incluse quelle idriche ed energetiche, tutela dell’ambiente e adattamento ai cambiamenti climatici, ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture anche digitali, valorizzazione e sviluppo del partenariato energetico anche nell’ambito delle fonti rinnovabili, sostegno all’imprenditoria e in particolare a quella giovanile e femminile, promozione dell’occupazione, turismo, cultura, prevenzione e contrasto dell’immigrazione irregolare e gestione dei flussi migratori legali.

Il decreto prevede l’istituzione di una cabina di regia, presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri e composta dal Ministro degli Esteri, con funzioni di vicepresidente, e dagli altri Ministri, dai Viceministri degli Esteri e delle imprese e del Made in Italy, dal Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, dal direttore dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, dai presidenti dell’Ice-Agenzia italiana per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, della società Cassa depositi e prestiti, delle società Sace e Simest, da rappresentanti di imprese a partecipazione pubblica, delle università, della società civile e del terzo settore, di enti pubblici e privati.

La cabina di regia coordina le attività di collaborazione tra Italia e Stati del Continente africano, finalizza il Piano Mattei e i relativi aggiornamenti, monitora l’attuazione del Piano, approva la relazione annuale al Parlamento, promuove il coordinamento tra i diversi livelli di governo, gli enti pubblici nazionali e territoriali e ogni altro soggetto pubblico e privato interessato, promuove iniziative finalizzate all’accesso a risorse messe a disposizione dall’Unione europea e da organizzazioni e soggetti internazionali, anche di natura bancaria e coordina le iniziative di comunicazione relative all’attuazione del Piano.