foto Ufficio Stampa Presidenza del Consiglio (licenza CC BY-NC-SA 3.0 IT)

L’attuazione del Piano Mattei in Egitto, in particolare la cooperazione nel settore della produzione agricola e della sicurezza alimentare, è stato il tema principale dei colloqui bilaterali che si sono tenuti domenica al Cairo. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente egiziano al Sisi hanno concordato di stabilire un partenariato tra Italia ed Egitto nel contesto dei grandi progetti agricoli e di bonifica, finalizzati a stabilire una model farm, e a trasferire le più innovative tecnologie italiane nel settore per contribuire alla sicurezza alimentare della nazione.

Alla visita al Cairo erano presenti anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der  Leyen, il presidente della Repubblica di Cipro, Nikos Christodoulidis, e i primi ministri di Belgio, Alexander De Croo, Grecia, Kyriakos Mitsotakis, e Austria Karl Nehammer.

A margine degli incontri bilaterali è stata adottata una serie di intese riconducibili alla realizzazione del Piano Mattei per l’Africa. Nel corso della mattinata sono stati anche inaugurati gli Uffici del Sistema Italia al Cairo (Ufficio economico dell’Ambasciata d’Italia al Cairo). Gli accordi adottati hanno coperto diversi settori tra i quali la cooperazione allo sviluppo sulla promozione dei diritti e della inclusione sociale delle persone con disabilità, una convenzione finanziaria, firmata da Cassa Depositi e Prestiti e dal Governatore della Banca Centrale Egiziana per un credito agevolato di 45 milioni di euro per le piccole e medie imprese egiziane e un accordo di cooperazione con Afreximbank del valore di 100 milioni per progetti di sviluppo sostenibile nel campo della sicurezza alimentare per le pmi africane.

Firmate anche un Memorandum d’intesa tra il direttore della Scuola italiana di Ospitalità e il presidente del partner egiziano Pickalbatros Group per la creazione di un programma di formazione professionale nel settore dell’ospitalità e del turismo. Il memorandum si pone anche l’obiettivo di aprire una scuola di formazione nel servizio di gestione alberghiera e del turismo a Hurgada, nel Mar Rosso. L’intesa si inserisce nella strategia dell’Esecutivo per mitigare i flussi di migrazione irregolare e facilitare fenomeni di migrazione legale tesi a colmare le lacune del mercato del lavoro italiano.

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato poco prima, nel corso di un bilaterale con il suo omologo egiziano Reda Hegazy, un Memorandum d’intesa sul rafforzamento della cooperazione bilaterale in materia di istruzione tecnica e professionale. Nello stesso settore, il vicepresidente di Confindustria, Giovanni Brugnoli e il presidente della Federazione delle Industrie egiziane, Mohamed Zaki Elsewedy, hanno sottoscritto una intesa tra le due associazioni industriali in tema di collaborazione sulla formazione professionale. È stata inoltre concordata un’intesa per rafforzare il contributo dell’Italia alla risposta alla emergenza sanitaria nei confronti della popolazione civile di Gaza.

Alla Cabina di regia sul Piano Mattei sono attribuiti il coordinamento delle attività del Governo nei confronti delle Nazioni africane, la finalizzazione e l’aggiornamento costante del Piano, il monitoraggio della sua attuazione e l’approvazione della relazione annuale al Parlamento. I sei pilastri del Piano Mattei sono istruzione/formazione, sanità, acqua e igiene, agricoltura, energia e infrastrutture. I progetti pilota nella prima fase di attuazione del Piano sono stati avviati in Algeria, Repubblica del Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Kenya, Marocco, Mozambico e Tunisia.