Attrezzature mediche e chirurgiche e medicinali donati da Direct Relief arrivano in Giordania nell’ambito della partnership con Iom
(foto di Iom Giordania/ 2024)

L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Direct Relief hanno unito le forze per fornire medicinali e attrezzature mediche ai migranti e alle comunità ospitanti in situazioni di crisi. Questa collaborazione, formalizzata attraverso un accordo globale firmato il 1° marzo, segna una pietra miliare nel potenziamento della risposta sanitaria di emergenza alle popolazioni colpite dalla crisi.

La partnership ha già prodotto risultati significativi con la consegna, il 29 febbraio, di un ospedale da campo completamente attrezzato a sostegno dei servizi sanitari forniti dai servizi medici reali giordani a Gaza che comprende 50 letti e 38 tende, insieme ad attrezzature mediche e chirurgiche essenziali e medicinali cruciali per il trattamento dei pazienti all’interno della striscia.

“La nostra partnership con Direct Relief apre le porte a risorse vitali per fornire medicinali e forniture urgenti a chi ne ha bisogno, in particolare nei momenti di crisi”, ha affermato Ugochi Daniels, vicedirettore generale per le operazioni dello Iom. Al centro di questa storica partnership c’è la fornitura di medicinali, attrezzature mediche e forniture sanitarie. Questa assistenza rafforzerà la capacità dello Iom di rispondere rapidamente ai bisogni sanitari acuti dei migranti e delle popolazioni mobili durante le emergenze umanitarie e di sanità pubblica.

Oltre agli sforzi di soccorso immediati, la partnership sosterrà anche le attività di preparazione e risposta alle emergenze. Ciò include iniziative per accumulare forniture mediche in collaborazione con i paesi ospitanti dello Iom. Migliorando il coordinamento e i meccanismi di risposta, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e il Direct Relief mirano a rafforzare la sostenibilità e la resilienza dei sistemi sanitari di fronte alle crisi.

“Direct Relief è molto lieta di collaborare con Iom per contribuire ad affrontare gli enormi bisogni sanitari umanitari che esistono tra i migranti di tutto il mondo e le comunità che li ospitano – ha affermato Thomas Tighe, amministratore delegato di Direct Relief – Le risorse private e filantropiche sono sempre state una parte importante degli sforzi di assistenza umanitaria per i migranti, e non vediamo l’ora di estendere un invito più ampio a partecipare in modo produttivo ed efficiente attraverso il coordinamento con Iom, che ottimizzerà tutte le risorse disponibili e servire al meglio le persone bisognose”.

Inoltre, la collaborazione estenderà la sua portata fino a comprendere la raccolta e l’analisi dei dati in contesti di sfollamento, consentendo un processo decisionale più efficace e sforzi di risposta mirati. Attraverso ricerche e analisi congiunte, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Direct Relief acquisiranno una comprensione più profonda delle sfide affrontate dai migranti e dalle popolazioni mobili per indirizzare interventi basati sull’evidenza. Man mano che la partnership tra Io e Direct Relief prende forma, entrambe le organizzazioni si impegnano a promuovere l’accesso all’assistenza sanitaria e l’equità sanitaria per i migranti su scala globale.