Sono molte le persone che svolgono nello stesso momento due o più lavori però non tutte lo fanno in maniera regolare. È importante sapere che si può lavorare in più posti anche tramite regolare contratto di lavoro, rispettando però alcune regole.
La legge italiana in riferimento allo svolgimento di più rapporti di lavoro dipendente definisce i criteri nei quali questo è possibile, sia in caso di lavoro a tempo pieno, sia in caso di lavoro a tempo parziale. Nello specifico, il Decreto legislativo 104/2022 afferma che il datore di lavoro non può vietare al lavoratore lo svolgimento di altra attività lavorativa in orari diversi da quelli stabiliti per lo svolgimento dell’attività lavorativa concordata, né può in caso di svolgimento di altra attività, riservare al lavoratore un trattamento meno favorevole. In ogni caso il limite massimo delle ore lavorabili settimanalmente, anche come sommatoria di diversi contratti di lavoro dipendente, è di 48 ore.
Il datore di lavoro può limitare o negare il consenso al lavoratore per lo svolgimento di altra attività qualora sussista una delle seguenti condizioni:
un pregiudizio per la salute e la sicurezza (devono essere garantite almeno 24 ore di riposo settimanali e 11 ore di pausa fra una prestazione e l’altra);
la necessità di garantire l’integrità del servizio pubblico;
un conflitto d’interessi fra le due attività con la principale, anche senza violare il dovere di fedeltà.
Se hai qualche dubbio sulla regolarità del tuo contratto di lavoro, o per ricevere maggiori informazioni, puoi richiedere una consulenza dettagliata presso una delle sedi del Patronato Acli in provincia Alessandria, chiamando il numero unico 0131 251091 e fissando un appuntamento, altrimenti puoi rivolgerti all’Help Desk presso Cambalache ogni martedì dalle ore 14 alle ore 18 oppure su appuntamento ad Alessandria in piazzetta Monserrato 7/8. Per info: Whatsapp al numero 351 7356465.