Immagine a disposizione con licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT
Come ogni anno, in occasione del Ferragosto, è stato pubblicato ed è consultabile online il dossier 2023 con i dati e le informazioni sull’attività del Ministero dell’Interno. Nella parte dedicata all’immigrazione, emerge che gli immigrati sbarcati dal 1° gennaio al 31 luglio sono stati 89.158, con un incremento del 115,18 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Di questi 10.285 sono minori stranieri non accompagnati (+83,50 per cento rispetto al 2022).
Sono 64.764 (pari al 72,64 per cento del totale) i soccorsi a seguito di eventi Sar (search and rescue), di cui 3.777 soccorsi da Ong (4,24 per cento). Erano 46,27 e 15,2 per cento l’anno scorso. I Paesi di partenza sono Libia (33,73 per cento, 54,99 per cento nel 2022), Tunisia (61,34 – 26,81), Turchia (4,49 – 15,61) e Algeria (0,43 – 1,11).
Le nazionalità dichiarate al momento dello sbarco sono Guinea (12,69 per cento), Costa d’Avorio (12,66 per cento), Egitto (8,74 per cento), Tunisia (7,58 per cento), Bangladesh (7,55 per cento), Pakistan (6,91 per cento), Burkina Faso (6,18 per cento), Siria (4,66 per cento), Camerun (3,59 per cento), Mali (3,56 per cento) e altre provenienze (25,88 per cento).
I canali di accesso legali dal 22 ottobre 2022 all’11 agosto 2023 sono stati il reinsediamento (221 persone da Libano, Turchia, Iran e Pakistan provenienti in prevalenza da Afghanistan e Siria), i corridoi umanitari (720 persone da Pakistan, Iran, Turchia, Etiopia e Libano, nazionalità prevalente afghana, siriana ed eritrea) e le evacuazioni umanitarie (101 persone dalla Libia provenienti soprattutto da Sudan, Eritrea ed Etiopia).
I rimpatri sono stati 2.561 con un incremento del 28 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022.
I posti disponibili nel sistema nazionale di accoglienza dopo la dichiarazione dello stato di emergenza sono 89.193 al 31 luglio, aumentati del 12,68 per cento dal 10 aprile: nei centri governativi di accoglienza 3.454 posti (+21,88 per cento), nei Cas adulti 84.151 (+11,61 per cento), nei centri per minori stranieri non accompagnati finanziati dal Ministero dell’Interno 1.588 (+72,42 per cento).
Le richieste di asilo sono aumentate del 70,59 per cento dall’anno precedente raggiungendo il numero di 72.460. I permessi di soggiorno rilasciati sono passati da 1.108.991 a 1.089.815.
Qui potete leggere i dati completi del dossier Viminale