Un viaggio nella memoria che ripercorre i primi quarant’anni di Alcatraz, la libera università sulle colline umbre, a Gubbio, dove la famiglia Fo ha creato un’esperienza unica. Dal 20 gennaio su TvLoft e sul canale YouTube del Fatto Quotidiano è disponibile gratuitamente Fuga ad Alcatraz. Nel documentario, a cura di Marta Cosentino e Silvia Truzzi con la partecipazione di Gad Lerner, passato e presente s’incontrano, nel segno dell’accoglienza: dai primi corsi di recitazione con Jacopo, Dario e Franca e tanti artisti della scena italiana e internazionale, fino all’ultimo progetto realizzato da Loft Produzioni in collaborazione con la Fondazione Il Fatto Quotidiano e la Fondazione Dario Fo e Franca Rame, grazie al quale sono arrivati ad Alcatraz 26 rifugiati in fuga dall’Ucraina.

“Nessuno ci aveva avvertiti. Anche se lo racconto, non si può immaginare cosa si prova quando arrivano i soldati, quando vedi un bambino morto abbandonato in un giardino. Tutto quello che in una vita intera hai fatto e sognato sparisce”, spiega Lena davanti alla telecamera.

Mattea Fo, figlia di Jacopo e presidente della Fondazione che porta il nome dei suoi nonni, suo marito Stefano Bertea e i volontari di tutta la valle raccontano la storia dell’accoglienza con i rifugiati che ripercorrono le tappe di un viaggio di paura e incredulità fino all’arrivo sicuro in Umbria.

Potete vedere il documentario su TvLoft e sul canale YouTube del Fatto Quotidiano

Fuga ad Alcatraz: il reportage di Silvia Truzzi