Inizierà il 20 settembre il corso di formazione per aspiranti tutori e tutrici volontarie di minori stranieri non accompagnati. Le lezioni si terranno al Campus Luigi Einaudi di Torino: è prevista la possibilità di frequentare in remoto fino ad un massimo di 3 lezioni ma sono obbligatorie in presenza la prima, la quinta e la sesta lezione. Tutti i moduli fruiti da remoto prevedono un’esercitazione obbligatoria, fornita dalla tutor del corso, da svolgersi entro la lezione successiva.
Per informazioni didattiche e organizzative: marika.tigani@unito.it e joelle.long@unito.it
Al tutore volontario compete il compito di rappresentanza legale assegnata agli esercenti la responsabilità genitoriale, di perseguire il riconoscimento dei diritti della persona minore di età senza nessuna discriminazione, di promuovere il benessere psico fisico del minore, di vigilare sui percorsi di educazione e integrazione tenendo conto di capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni del minore, di vigilare sulle condizioni di accoglienza, sicurezza e protezione del minore e di amministrare l’eventuale patrimonio del minore. La nomina a tutore di un minore non dà diritto ad alcun compenso e rimborso.
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“La figura del tutore volontario è fondamentale per favorire l’integrazione del minore sul territorio – sottolinea il garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Giovanni Ravalli – Il tutore diventa una sorta di ‘garante’ personale del minore e, oltre a vigilare sul rispetto dei suoi diritti, svolge anche un importante ruolo di mediazione culturale. Non di rado, infatti, il minore vede nel tutore l’adulto di riferimento più importante, una persona con cui intrattenere rapporti meno formali, un compagno di viaggio pronto a sostenerlo e a farsi carico dei suoi problemi”.
“Nel 2024 – osserva ancora Ravalli – solo il 46,9 per cento dei minori accolti in Piemonte e Valle d’Aosta è stato affiancato da un tutore volontario. Alcune aree, come il Piemonte nord-orientale, dispone però di un numero ancora più esiguo di tutori rispetto al numero di Msna presenti sul territorio”.
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