“L’immigrazione regolare può fornire un apporto rilevante, soprattutto nei settori delle costruzioni e del turismo, che registrano una crescente scarsità di manodopera. Il suo contributo può estendersi alle attività a maggior valore aggiunto, a condizione che si riesca ad attrarre profili qualificati”: lo ha dichiarato il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta nelle Considerazioni finali in occasione della pubblicazione della Relazione annuale sul 2024.

“Su questo fronte l’Italia sconta un ritardo: tra i principali paesi, è quello con la più bassa quota di immigrati laureati. Ridurre questo divario richiede anche l’adeguamento dei sistemi di riconoscimento dei titoli di studio e delle competenze agli standard europei” ha detto ancora Panetta.

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