Un appuntamento aperto a tutti per discutere delle nuove priorità nell’ambito dell’accoglienza delle persone straniere e per arricchire il confronto e la comunicazione con la cittadinanza: mercoledì 13 dicembre, a partire dalle ore 16, nella sede dell’Associazione Cultura e Sviluppo in piazza De André ad Alessandria, si terrà l’incontro Quando la buona accoglienza diventa risorsa: insieme verso un modello alessandrino. L’evento, rivolto a tutti i cittadini e agli operatori del settore, rientra nel progetto Agoral2, realizzato nell’ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, del quale la Prefettura di Alessandria è capofila e Aps Cambalache, Associazione Cultura e Sviluppo, Codici Cooperativa Sociale, Cooperativa Sociale Coompany & sono partners.
Nella prima parte, che include la periodica riunione del Consiglio territoriale per l’immigrazione, nato per monitorare in sede locale la presenza degli stranieri sul territorio e la capacità di assorbire i flussi migratori, dopo il saluto del prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra, si terrà la presentazione del Rapporto 2023 dell’Osservatorio sull’immigrazione in provincia di Alessandria con Iris Scaramozzino, funzionario assistente sociale della Prefettura di Alessandria e responsabile del progetto Agoral 2, e Orlando De Gregorio, referente della Cooperativa Codici di Milano. Qui potete scaricare il Rapporto
Nella seconda parte, a partire dalle 16,45, il prefetto Francesco Zito, direttore centrale dei servizi civili per l’Immigrazione e l’asilo presso il Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, interverrà fornendo una panoramica relativa ai flussi migratori che stanno interessando il nostro Paese.
A seguire, Massimo Gnone, integration associate all’Unhcr Italia, presenterà uno sguardo internazionale sui flussi migratori verso l’Europa e sull’accoglienza da parte dell’Agenzia Onu per i Rifugiati. Interverrà, infine, Alidad Shiri, autore del libro Via dalla pazza guerra – Un ragazzo in fuga dall’Afghanistan. Arrivato in Alto Adige nel 2005 dopo un viaggio durato quattro anni, Shiri oggi è laureato in Filosofia politica, è giornalista e collabora con varie associazioni umanitarie, tra cui Unhcr Italia. Nel libro racconta la sua storia di bambino fuggito dall’Afghanistan in guerra.
In conclusione, il dibattito con il pubblico e un aperitivo di saluto a cura della Ristorazione Sociale (Coompany&).
Introduce e modera l’incontro Francesco Farina, viceprefetto aggiunto e dirigente dell’area Tutela dei diritti civili, cittadinanza e immigrazione.
Qui potete leggere il programma completo