Prima destinazione Ivano-Frankivs’k, poi la zona di Charkiv, infine Izyum: queste le tappe del viaggio in Ucraina effettuato nel mese di settembre da Anteas Alessandria, l’associazione di volontariato e promozione sociale che fa capo alla Cisl. “Eravamo quattro volontari e una giornalista. A Ivano-Frankivs’k abbiamo conosciuto l’arcidiacono padre Ivan e siamo entrati in contatto con alcuni media ucraini che hanno grosse difficoltà nell’effettuare il loro lavoro in questo periodo di guerra” racconta Luciano Cartolano, presidente provinciale di Anteas.
Uno degli scopi della missione era instaurare rapporti per il progetto di portare bambini e ragazzi fino ai 18 anni malati oncologici a curarsi negli ospedali Regina Margherita di Torino e Salesi di Ancona. “Una ragazzina di 14 anni, arrivata in Italia dopo un viaggio su un pulmino, è a Torino da più di 10 giorni e ha già iniziato le cure – spiega Cartolano – Ci siamo poi attivati per cooperazioni internazionali in modo da diventare un punto di riferimento in Ucraina per aiuto e informazioni a chi vuole lasciare il Paese, in pratica una Anteas international”.
A Izyum il gruppo, accompagnato dal giornalista ucraino Andreji Pavlovski, ha incontrato il sindaco Valery Marchenko. La città aveva 50 mila abitanti ma oggi sono circa la metà, molti sono morti e altri sono fuggiti. Degli 11 plessi scolastici non ne esiste più nemmeno uno e anche l’ospedale è stato distrutto. Il ripetitore radio tv è stato bombardato per interrompere le comunicazioni ma è stato colpito anche un condominio che si trova nei pressi dell’impianto. L’Onu, tramite una delle agenzie che operano in zona, donerà la ricostruzione del tetto, il governo ucraino provvederà agli arredi e l’Anteas fornirà i serramenti.
“La palazzina è un simbolo della ricostruzione. Gli otto nuclei familiari che abitano lì hanno vissuto per mesi nel sottoscala, hanno sciolto la neve per avere l’acqua, tre persona anziane sono decedute” spiega il presidente. Anteas raccoglie i fondi per donare gli infissi da installare in questo edificio. Servono 13 mila euro e per questo è stata aperta una sottoscrizione:
Iban Anteas IT44Z03006909606100000137052
per informazioni tel. 01311731708
mail anteasal@aruba.it
Oltre a Luciano Cartolano, hanno preso parte alla missione Alberto Torre, Nuccio Floridia, Maurizio Maraschi (Anteas Falconara) e la giornalista Anna Del Freo.