© Unhcr/Amanda Jufrian
Il perdurare e l’inasprirsi dei conflitti, la crisi climatica, le complesse e pericolose interrelazioni tra questi e i loro effetti secondari, come l’insicurezza alimentare, costringono oggi oltre 120 milioni di persone a lasciare le proprie case per cercare sicurezza e protezione. A fronte dei bisogni umanitari ingenti, le risorse a disposizione sono sempre più scarse. Alle carenze di lunga data nell’assistenza umanitaria, si somma oggi la crisi dei finanziamenti, il cui impatto sulla vita dei rifugiati, già devastante, peggiorerà ulteriormente. Non si tratta solo di una carenza di fondi, ma di una crisi di responsabilità collettiva, una scelta che produce sofferenza e alimenta instabilità.
In questo scenario complesso venerdì 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, l’appuntamento annuale voluto dalle Nazioni Unite per riconoscere la forza, il coraggio e la determinazione di milioni di persone costrette a fuggire nel mondo a causa di guerre, violenza, persecuzioni e violazioni dei diritti umani.
La Giornata Mondiale 2025 è un’occasione per mostrare concretamente la propria solidarietà ai rifugiati – #withrefugees. Per questa ragione, l’Unhcr, l’Agenzia Onu per i Rifugiati, ha lanciato la campagna di raccolta fondi e sensibilizzazione #TorniamoASentire, un invito a mettersi in ascolto e a provare empatia nei confronti di chi è costretto a fuggire. Mai come quest’anno è importante sostenere chi ogni giorno lotta per la sopravvivenza in Sudan, Etiopia, Repubblica Democratica del Congo, Ciad, paesi dove si sta consumando una grave crisi umanitaria aggravata dai recenti tagli agli aiuti umanitari.
L’Unhcr celebrerà a Roma la Giornata Mondiale del Rifugiato con un evento istituzionale dal titolo Un impegno condiviso in un mondo dove la solidarietà è in crisi (Campus Luiss di viale Pola 12 alle ore 10,30). Rappresentanti istituzionali, del settore privato e della società civile si confronteranno a Roma sulla condivisione delle responsabilità nel trovare soluzioni durevoli per le persone rifugiate, in tempi di forte instabilità internazionale. Nel corso dell’evento si svolgerà anche la cerimonia di premiazione delle aziende e delle organizzazioni della società civile che nel 2024 si sono distinte per aver facilitato l’inserimento lavorativo di persone rifugiate nell’ambito del programma Welcome. Working for Refugee Integration, giunto alla sua settima edizione.
La Giornata Mondiale del Rifugiato 2025 sarà anche l’occasione per riconoscere i rifugiati come risorse preziose per le comunità di accoglienza, un’occasione per difendere il loro diritto a cercare sicurezza e protezione, e per promuovere l’inclusione economica e sociale di chi cerca un nuovo inizio. Con il giusto supporto, le persone rifugiate possono contribuire in modo significativo all’innovazione, allo sviluppo economico e alla costruzione di società più inclusive.