Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone
Firmato il protocollo d’intesa che dà attuazione al Memorandum per la cooperazione nella gestione dei flussi migratori sottoscritto a Tunisi lo scorso 20 ottobre dai ministri degli Esteri italiano e tunisino. “Un impegno concreto del Governo per rispondere più adeguatamente alle esigenze di manodopera del nostro sistema produttivo e al contempo promuovere la gestione di flussi migratori regolari, ordinati e sicuri” afferma Marina Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il protocollo è stato sottoscritto a Tunisi il 4 marzo da Paola Nicastro, presidente e amministratore delegato di Sviluppo Lavoro Italia (prima denominato Anpal Servizi), per conto del Ministero del Lavoro italiano, e dal capo di Gabinetto del Ministero del Lavoro tunisino e direttore generale facente funzioni dell’Aneti (Agence Nationale pour l’Emploi et le Travail Indépendant), Abdelkader Jemmali, alla presenza del ministro del Lavoro e della Formazione Professionale, Lotfi Dhiab, e dell’ambasciatore d’Italia, Alessandro Prunas.
Con il protocollo si definisce la collaborazione tra le agenzie dei due Ministeri per far arrivare in Italia 12 mila lavoratori tunisini in tre anni, come previsto dal Memorandum. Sviluppo Lavoro Italia individuerà i fabbisogni occupazionali del mercato del lavoro italiano, in particolare delle imprese coinvolte nell’attuazione del Pnrr, Aneti ricercherà e selezionerà in Tunisia i lavoratori con le qualifiche richieste.
“Con la firma del Protocollo rafforziamo la nostra azione nell’ambito dell’inclusione sociale e lavorativa dei migranti coniugando il tema dell’integrazione con la risposta ai fabbisogni delle imprese, creare le migliori condizioni affinché la questione migratoria possa tradursi in un’opportunità per favorire l’autonomia e la dignità delle persone” dichiara Paola Nicastro, presidente e ad di Sviluppo Lavoro Italia.